DISTURBO BIPOLARE - Nicoletta Dezi
DISTURBO BIPOLARE

Il Disturbo bipolare è una psicopatologia caratterizzata da un’alternanza fra due condizioni contro – polari dell’attività psichica, una condizione di forte attivazione, eccitazione – la cosiddetta mania  e  per converso uno stato di inibizione – fase depressiva.

EPISODIO MANIACALE O IPOMANIACALE

Nel corso di una fase maniacale la persona presenta un distinto periodo di anormale e persistente elevazione del tono dell’umore, con caratteristiche di espansività o irritabilità. Tale umore si identifica come eccessivo e può essere caratterizzato da un illimitato e confuso entusiasmo per le interazioni interpersonali, sessuali o lavorative.

Durante l’episodio maniacale, l’individuo può, dunque, impegnarsi in molteplici nuovi progetti che si sovrappongono. Tali progetti sono spesso intrapresi senza avere una specifica conoscenza dell’argomento e nulla sembra essere fuori della portata della persona. In questi individui è tipicamente presente un’autostima ipertrofica, che si manifesta in una fiducia in se stessi priva di critica fino alla marcata grandiosità e può raggiungere problemi deliranti, sono infatti frequenti i deliri di grandezza.

Una delle caratteristiche più comuni è un ridotto bisogno di sonno, per esempio, sentirsi riposati e pieni di energia dopo solo tre ore di sonno; quando l’alterazione del sonno è grave, l’individuo può andare avanti per giorni senza dormire e non percepire alcuna stanchezza. Sovente, la riduzione del sonno annuncia l’esordio di un episodio maniacale.

Pertanto, nel corso di un episodio maniacale, molteplici sono i sintomi che possono manifestarsi:

  • Aumento dell’autostima o grandiosità
  • Ridotto bisogno di sonno
  • Aumentata produzione verbale con difficoltà a frenarla
  • Volubilità nel cambiare opinione (il paziente non si accorge che i suoi pensieri cambiano facilmente)
  • Facile distraibilità (il paziente può porre attenzione a particolari insignificanti ignorando elementi importanti
  • Aumento delle attività finalizzate
  • Agitazione mentale o fisica
  • Aumentato coinvolgimento in attività che possono avere conseguenze pericolose (p.e. spendere molto denaro o intraprendere attività sessuali a rischio e/o inusuali per la persona).

In un individuo che presenta un episodio maniacale, l’alterazione dell’umore è sufficientemente grave da causare una marcata compromissione del funzionamento sociale o lavorativo o da richiedere un’ospedalizzazione al fine di prevenire danni per sé o per gli altri – per esempio, perdite finanziarie, perdita del lavoro, comportamento autolesivo –  oppure sono presenti manifestazioni psicotiche. Le fasi di attivazione ed eccitamento possono essere più o meno severe – maniacali o ipomaniacali.

Un episodio ipomaniacale si differenzia sostanzialmente dal fatto che può non essere sufficientemente grave da causare una marcata compromissione del funzionamento sociale o lavorativo o, altresì, da richiedere l’ospedalizzazione. Se invece sono presenti manifestazioni psicotiche, sotto il profilo diagnostico, l’episodio è per definizione maniacale.

EPISODIO DEPRESSIVO MAGGIORE

L’altra condizione contro – polare, opposta, dell’attività psichica che caratterizza il disturbo bipolare è contraddistinta dall’episodio depressivo maggiore. In questa fase l’individuo sperimenta un umore depresso, si percepisce triste, vuoto, presenta una marcata diminuzione d’interesse o piacere per la maggior parte delle attività che era solito fare, inoltre, esperisce sentimenti di colpa, di inadeguatezza o disperazione. Evidenzia, altresì, una significativa variazione del peso corporeo, solitamente una perdita di peso determinata da una diminuzione dell’appetito o al contrario vi può essere un significativo aumento dell’inclinazione a mangiare.

Altri sintomi tipici dell’episodio depressivo maggiore sono l’insonnia o l’ipersonnia, la mancanza di energia e faticabilità, agitazione o rallentamento psicomotori, ridotta capacità di pensare o di concentrarsi, la persona può sperimentare una forte indecisione, avere frequenti pensieri di morte, una ricorrente ideazione suicidaria o mettere in atto veri e propri tentativi di suicidio o, ancora, piani specifici per commettere un suicidio.

Dunque, durante un episodio depressivo, diversi dei seguenti sintomi possono essere presenti:

  • Consistente abbassamento del tono dell’umore o disperazione
  • Grave riduzione di interessi o di piacere in tutte o nella maggior parte delle attività
  • Perdita o incremento del peso corporeo o dell’appetito
  • Aumento o riduzione del sonno
  • Agitazione o rallentamento
  • Affaticamento o perdita di energia
  • Sentimenti di inadeguatezza, di colpa e/o perdita dell’autostima
  • Incapacità di concentrarsi e di prendere decisioni
  • Pensieri di morte o suicidio.

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