Le disfunzioni sessuali sono un gruppo eterogeneo di disturbi tipicamente caratterizzati da un’anomalia, clinicamente significativa, nella capacità di una persona di avere reazioni sessuali o di provare piacere sessuale.
Problematiche legate alla sessualità determinano nella persona una sensazione di frustrazione, ansia, vergogna, rabbia, ed una chiusura che porta l’individuo a negare la naturale espressione di se stesso sia se single, che in coppia, in quest’ultimo caso deteriorandone la relazione. La persona, dunque, può giungere ad un’autosvalutazione e sperimentare paure di abbandono, ovvero può temere che il partner si stanchi e chiuda la relazione o convincersi di non essere in grado di vivere una relazione sana, di connessione profonda, pur incontrando la persona che ritiene essere quella giusta a causa della problematica sessuale che la vede coinvolta.
I problemi sessuali attualmente individuati dai manuali diagnostici sono 7: 4 di tipo maschile e 3 legati al femminile.
Le disfunzioni sessuali maschili sono:
- l’eiaculazione precoce
- disturbo erettile
- il disturbo del desiderio sessuale maschile ipoattivo
- l’eiaculazione ritardata.
Le disfunzioni sessuali femminili sono:
- il disturbo dell’orgasmo femminile
- il disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale
- il disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione.
PROBLEMI SESSUALI MASCHILI
EIACULAZIONE PRECOCE
La eiaculazione precoce è uno dei disturbi sessuali maschili più frequenti e consiste in una persistente e ricorrente eiaculazione a seguito di una stimolazione minima, ben prima che la persona lo desideri.
Può avere delle cause fisiche, ma le ricerche individuano, nel 90% dei casi, cause psicologiche.
DISTURBO ERETTILE
Il disturbo erettile, consiste nella ripetuta incapacità di ottenere o mantenere l’erezione durante i rapporti sessuali, è un disturbo frequente, spesso connesso ad uno stato ansioso.
Tende a manifestarsi in momenti specifici dell’amplesso, come la fine dei preliminari e la penetrazione.
Non è sempre presente in tutti i rapporti, ma li condiziona ampiamente, poiché pone il soggetto in uno stato di apprensione riguardo la buona riuscita del rapporto sessuale.
DISTURBO DA DESIDERIO SESSUALE IPOATTIVO
Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo si caratterizza per una persistente o ricorrente insufficienza (o assenza) di pensieri o fantasie sessuali/erotici e di desiderio dell’attività sessuale.
Tale disfunzione sessuale può essere presente sia negli uomini che nelle donne.
Le sue cause possono essere numerose, ma la maggior parte delle volte sono riconducibili alle dinamiche della coppia (non è infatti detto che si presenti con tutti i partner) e/o al significato personale che assume la sessualità.
EIACULAZIONE RITARDATA
La caratteristica distintiva dell’eiaculazione ritardata è un marcato ritardo o l’incapacità di raggiungere l’eiaculazione. L’uomo riferisce difficoltà o incapacità di eiaculare nonostante una stimolazione sessuale e un desiderio di eiaculare adeguati.
Tale disfunzione genera grande apprensione durante il rapporto e profondo turbamento nella relazione poiché porta il partner a mettersi in discussione e chiedersi se sufficientemente attraente.
PROBLEMI SESSUALI FEMMINILI
DISTURBO DELL’ ORGASMO FEMMINILE
Il disturbo dell’orgasmo femminile, anche chiamato anorgasmia, consiste nella difficoltà o impossibilità nel raggiungere l’orgasmo vaginale e/o clitorideo, e/o da una marcata riduzione dell’intensità delle sensazioni orgasmiche.
Nonostante il piacere dell’atto non sia compromesso questo disturbo può suscitare parecchio disagio, sia nella donna che non riesce a raggiungere il picco di piacere, sia nel suo partner, che può arrivare a sentirsi inadatto e incapace a soddisfare la compagna.
DISTURBO DA DESIDERIO SESSUALE E DELL’ECCITAZIONE SESSUALE
Il disturbo da desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale è una disfunzione sessuale che si distingue per un’assenza e/o riduzione di interesse per l’attività sessuale, sono assenti o ridotti, altresì, i pensieri o le fantasie sessuali/erotici, così come l’iniziativa nel rapporto sessuale e il generale rifiuto delle iniziative del partner.
Le manifestazioni di tale disturbo possono essere molteplici: in una donna, per esempio, si può esprimere attraverso la mancanza di interesse per l’attività sessuale, l’assenza di pensieri erotici o sessuali e la riluttanza ad intraprendere l’attività sessuale e a rispondere agli approcci sessuali del partner. In un’altra si può manifestare con l’incapacità di eccitarsi sessualmente, di rispondere agli stimoli sessuali con il desiderio sessuale e una corrispondente mancanza di segni fisici di eccitazione sessuale.
DISTURBO DEL DOLORE GENITO-PELVICO E DELLA PENETRAZIONE
Il disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione consiste in persistenti o ricorrenti difficoltà di penetrazione vaginale durante un rapporto, accompagnato da un marcato dolore vulvo – vaginale, associato ad una paura o ansia per il dolore pelvico o vulvo – vaginale prima, durante o come risultato della penetrazione vaginale. La donna affetta da tale disturbo può presentare, altresì, una marcata tensione o contrazione dei muscoli del pavimento pelvico durante il tentativo di penetrazione vaginale.
Il tipo di dolore e l’intensità possono variare da donna a donna.
Si parte dal leggero fastidio, sufficiente però a ridurre o eliminare la componente piacevole del rapporto, al dolore intenso, pungente, tale da impedire la penetrazione.